venerdì 22 luglio 2016

annusamenti di profumi e puzze

Stamattina prima dell'alba sono andata a raccogliere erbe aromatiche nell'orto per farle annusare ai bimbi. Mi sono fatta un cestino pieno di lavanda, rosmarino, basilico, mentuccia, elicriso, melissa e salvia. Sembravo una pastorella del settecento se non fosse che non avevo il bastone infiocchettato. Forse ero più simile a una rifornitrice di erbette per un ristorante visto la mia cera smagliante da reduce di sudata indicibile. Comunque. Il cestino odoroso l'avevo preparato e mi mancava da caricare la "cara" argilla .
La "cara" argilla la impacchettano in soavi panetti da 25 kg l'uno , di solito inguainati in cellophane aderente. L'effetto è dirompente. Enormi mortadelle di creta viscide come un bagnante bisunto di olio solare da mettere nel baule. Io spero nessuno mi abbia visto nell'atto osceno del sollevamento dell'argilla. Un lottatore di Sumo mi sopravanzava in grazie e femminilità mentre cercavo di trattenere con le ginocchia i pani. Ho immediatamente rotto i pantaloni visto che mi sono incastrata nella portiera. Poi è stato affascinante anche l'effetto boomerang di uno dei pacchi di creta che, piombando su una cassetta, ha sparato in aria un bicchierino pieno di lenticchie. Caricato il baule di aromi, terra, spezie ho provveduto a conficcare nello spazio restante anche me stessa. A scuola ho scaricato e caricato tutta la mercanzia in ascensore lasciandomi alle spalle una scia al curry di tutto rispetto.
I bambini si sono gustati gli odori e le puzze ( si perchè avevo anche un discreto carico di cipolla, aglio e altre amenità) e poi hanno preparato alberi dei profumi con l'argilla e il mio raccolto. Il loro entusiasmo mi ha ripagato di ogni fatica, come al solito e, come al solito, mi sono trovata lì ad ammirare come i più piccoli abbiano pensieri ricchi e divergenti. "Le mie mani profumano di temporale" non è una risposta che ti aspetti. Non ti aspetti neanche che nel bosco ci sia "il nascondiglio di una navicella spaziale che ha preso fuoco...quindi io l' albero non lo faccio perchè è bruciato " E non è che va riletto come un segno di traumi pregressi o problemi irrisolti. Qui si tratta di meravigliosa furbizia di prima scelta.





Comunque: se vi venisse in mente di lavorare con le spezie e le erbe aromatiche più l'argilla , ricordatevi che:
-i bambini ameranno soprattutto andare a procurarsi i profumi quindi sguinzagliateli a "caccia" di odori e/o allestite un bel mercatino odoroso
-Non ne avranno mai abbastanza. Quintali di foglioline secche di origano vi aromatizzeranno la stanza per qualche mese
- non cercate di incanalarli nelle vostre strade o di farli stare nei vostri schemi perchè li infrangeranno con mirabile maestria.Se siete saggi godetevi il momento e imparate ad ascoltare, osservare e tacere.

-Ultima cosa: se proponete un'attività di questo tipo in uno spazio all'interno, allestite con cura ( cellophane sui tavoli, tavolette una per bimbo, materiali alla loro altezza sistemati con cura e con una certa estetica onde evitare l'effetto discarica...)  I bambini dovranno poter scegliere e prendere da soli i materiali senza causare slavine di sementi di notevoli proporzioni. 

- Buon lavoro.

ps. libri gustosi per spunti:



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